attività in acqua

nuoto neonati

Una miniera di stimoli e percezioni per i neonati che ritrovano il contatto con l’acqua.
A partire da 3 mesi.

Dal 1986 ad oggi centinaia di bimbi dai tre mesi ai tre anni hanno partecipato al progetto “cuccioli in acqua”.
Nata come attività sperimentale e alternativa, gode oggi di un notevole e crescente successo, grazie al grande impegno e alla fiducia riposta da genitori sempre più attenti alla crescita dei propri figli.
I corsi di acquaticità facilitano il richiamo di alcuni processi innati che altrimenti andrebbero scomparendo, l’ambiente acquatico rappresenta una miniera di stimoli e di percezioni; i bambini, i neonati in particolare fino al primo anno di vita, hanno istintivamente un buon rapporto con l’acqua e provano una naturale attrazione verso di essa, un ambiente che consente loro di muoversi con maggiore libertà.

Inizialmente è di grande aiuto la presenza in acqua di mamma o papà, intorno ai tre anni si può invece passare al totale affidamento ad un istruttore.
Tutto ciò ha un’influenza positiva nell’acquisizione di una maggiore consapevolezza del proprio corpo, un’attività motoria precoce può aiutare a migliorare la capacità di coordinazione dei movimenti offrendo opportunità di socializzare con altri “cuccioli” ed è occasione di divertimento per genitori e bambini.
L’obbiettivo principale non è insegnare a nuotare (anche se i risultati vi sorprenderanno), ma è quello di stare dentro l’acqua imparando ad interagire con essa con maggiore autonomia e permettendo al bambino di svilupparsi al meglio sia nel corpo che nella mente.