Le malattie sono spesso il modo con cui il nostro corpo reagisce ad un sovraccarico di emozioni negative.
Alcuni ricercatori hanno stimato che il 90% dei problemi fisici ha radici psicologiche. La psicosomatica, fondandosi su una visione complessiva dell’uomo come unione di mente e corpo, si propone di capire l’influenza che le emozioni esercitano sul corpo e va alla ricerca delle cause emotive delle malattie. Il corpo funziona infatti come una valvola di sfogo: stati emotivi negativi, non gestiti e spesso repressi, assumono la forma di sintomi, di disturbi fisici, fino a degenerare in vere e proprie patologie.
Attenzione però: stati emotivi come la rabbia, lo stress, la paura non sempre producono effetti negativi sul nostro corpo. È la loro cattiva gestione, il loro protrarsi ma soprattutto il nostro tentativo di reprimerle che è fonte di disturbi fisici. Più cerchiamo di sopprimere le nostre sensazioni e costruiamo blocchi, più sperimentiamo depressione, irritazione, ansia, sconforto, frustrazione ecc..
Il modo corretto di affrontare le emozioni negative è quello di non reprimerle e di non cercare di negarle, ma riconoscerle ed accettarle come parte di sé. Questa preliminare presa di coscienza ci permetterà di ristabilire l’equilibrio tra la nostra parte emotiva e quella razionale, ci permetterà di gestire le nostre emozioni e passare gradualmente da stati emotivi negativi e depotenzianti a stati emotivi positivi.